lunedì 11 febbraio 2008

Una Poesia

Buio.
La sua luce manca,
nulla c'è ad illuminare
la mia strada,
come cieco avanzo.

Musica.
La melodia della sua voce
mi riempie ancora,
il ricordo di averne udito
più forte del momento.

Silenzio.
Il rumore è forte nel silenzio,
riempie intere stanze ma
ad un gesto s'allontana.
Nel fracasso del silenzio ricordo di lei.

Memoria.
Potente, forte, viva dentro me
la sua immagine.
Come avanti averla e
toccarla, ascoltarla, sentirla.

Dolore.
Tutto ciò m'uccide,
ché son libero
ma non sento d'esserlo
e devasto la mia persona
lasciando che di me si pensi
“che peso”.

Rassegnazione.
Non puoi averla, rassegnati
dicono a ragione, eppur
non riesco di lei a scordarmi.
Guardare ancora avanti?

Volere.
Nessun'altra, è lei ciò che voglio.
Brama, desio ardente
di mille carboni cocenti
è ciò che in petto nutro.

Tristezza.
Lei non c'è, non ci sarà.
Mi chiudo in me, alzo
la barriera del mio cuore,
tutti fuori, io dentro: Adieu.

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