domenica 28 dicembre 2008

Xmas

Buon natale to everyone,
happy new year and lot of fun,
Buon Natale!

E buon anno nuovo!

Martedì si parte per festeggiare l'anno nuovo!

lunedì 22 dicembre 2008

Gesu bambino

Dice che era un bell’uomo e veniva,
veniva dal mare
parlava un’altra lingua però,
sapeva amare.
E quel giorno lui prese a mia madre,
sopra un bel prato... ah,
l’ora più dolce,
prima di essere ammazzato.

Così lei restò sola nella stanza,
la stanza sul porto...
con l’unico vestito,
ogni giorno più corto.
E benchè non sapesse il nome,
e neppure il paese...
mi aspetto' come un dono d'amore
fin dal primo mese

Compiva sedici anni,
quel giorno la mia mamma
le strofe di taverna
le cantò a ninna nanna.
E stringendomi al petto che sapeva, sapeva,
sapeva di mare
giocava a far la donna
col bambino da fasciare.

E forse fu per gioco,
o forse per amore,
che mi volle chiamare,
come nostro Signore.

Della sua breve vita, il ricordo,
il ricordo più grosso,
è tutto in questo nome
che io mi porto addosso.

E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino
Per la gente del porto mi chiamo
Gesù bambino.

E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino
Per la gente del porto mi chiamo
Gesù bambino.

domenica 21 dicembre 2008

Natale!

Ho scoperto che il blog per me è uno sfogo, un posto dove scrivere delle mie melanconie, delle mie tristezze e dei miei dispiaceri. Come un amico a cui appoggiarsi solo nel momento del bisogno.

Già, perchè è difficile trovare una spalla "reale" su cui piangere effettivamente, qualcuno su cui fare affidamento, a cui raccontare le proprie piccole grandi disgrazie avendo la convinzione, fondata, di non deprimerlo.
Il blog, dalla sua, ha il vantaggio di non poter ribattere mai, di non potersi stizzire di ciò che 'ascolta', 'legge', o quel che più vi piace..

Sono arrivato a questa convinzione perchè è da parecchio, veramente molto, che non ci scrivo; e in questo periodo sono particolarmente contento, felice, in pace con me stesso e con il mondo. Si, è vero, sono stressato, stanco, stufo e infastidito dallo studio e dagli esami, ma è normale amministrazione.
Soprattutto, c'è qualcosa che rende tutto questo nient'altro che un granello di polvere nella sabbia... praticamente niente!

Ecco, mi ero ripromesso più volte di scrivere di Lucca, di questi due Week End sFizzeri, di tutto ciò che riguarda questa persona che è entrata nella mia vita ribaltandola di nuovo, rompendo di nuovo gli schemi, trapassandomi con una semplicità incredibile, come fossi fatto di burro fuso.
Eppure non ci sono riuscito, e non ci riesco tutt'ora.

Sarà probabilmente che scrivere delle proprie tristezze è più semplice. E' facile darsi per distrutto, dire che si è la persona più "sfigata" sulla faccia della terra, è facile avvilirsi e disperarsi.

Non lo so, non so cosa pensare. So solo che quando sono felice non riesco a scrivere su questo blog.
Ora mi sono imposto di farlo, per tenere un "promemoria" scritto di tutto ciò, oltre a dare una motivazione a voi che leggete ( se ancora di tanto in tanto controllate questo blog ) della mia prolungata assenza.
Ad ogni modo m'impegno formalmente, con voi lettori ( stasera mi sento al centro dell'attenzione, perdonatemi! ), ad aggiornare di tanto in tanto questa pagina, con le ultime news.

Per il momento, Buon Natale a tutti, e felice anno nuovo!

sabato 6 dicembre 2008

Studio..

...irrimediabilmente, instancabilmente, insaziabilmente... studio.

lunedì 17 novembre 2008

And now: Milano

Back from sFizzera!

Ora ho tanto sonno quindi non scriverò molto. Diciamo che questo è solo un promemoria per ricordarmi di scrivere di questo WE "cioccolatoso".

Viva la sFizzera e la Squitter eheh!

mercoledì 5 novembre 2008

Dubbio...

... Milano o Roma ...?

... Triennale o specialistica ...?

... Pausa o rincorsa ...?

Lucca comments

Venerdì mattina: la voce di ase al telefono è completamente diversa. Dopo cinque minuti di chiacchiere finalmente lo riconosco, ma abilmente tengo per me l'informazione (eheheh), e quando mi dice che il tizio con la scheda video che avrei incontrato nel sottopassaggio sarebbe stato lui (è corretto?! o.o) lo ho odiato particolarmente! Sceso dal treno il ricevimento è stato imbastito da Aseloph, Harta e ardrhys che si sono sbattuti amabilmente per cercare il mio posto letto sperduto nelle campagne pisane. Merenda al McDonald's poi ci avviamo verso il comics.
In loco evitano che io veda qualunque cosa, facendo strada verso lo stand della blizzard dove sono stato iscritto al contest come DamonRafael (lorenzo). Facendola breve, ho vinto ghghgh! :D

Più tardi, estrazione imbarazzante dei biglietti per max payne, in cinque persone abbiamo vinto 18 biglietti per 36 posti... ci siamo nascosti e abbiamo fatto il fugone per evitare il linciaggio dalla folla inferocita.
(Max Payne è una figata *.* )

in post film, è arrivata anche Lauretta *.* . Quindi, ricerca disperata di un loco ove abbuffare panza & spirito, poi tutti a nanna.

Sabato: Ancora Games, ancora blizzcon, ancora vittoria *.* i bloodbrothers dominano tutto!! Girovaghiamo a caso per i comics dove incontriamo un tizio che si spacciava per scimmione, incontriamo Furio e anche stmartino e sooana; nel frattempo era già arrivato Grufus accompagnato dalla sua donna. I BloodBrothers erano quasi completi..!!
Nella realtà dei fatti non ho visto molti stand, perchè c'era veramente tanta, tanta, tanta gente e non mi andava di fare il bagno di folla :D uh, abbiamo incontrato Yarricko.
Ah, abbiamo anche bevuto una duff!!
Cena tutti assieme appassionatamente in compagnia di un simpatico ragnetto nell'insalata, ed una tagliata da 1,2kg... mmmh... need °.° ( il ragno! Che avete capito? )
Birretta in compagnia e poi tutti a nanna.

Domenica:
mmmh... ancora Games! Praticamente la sezione dei comics è stata abbandonata al suo destino! Non c'è molto da dire perchè eravamo un po' sbattuti, diciamo che abbiamo girato alla ricerca di un minimo di cosplay decente, siamo stati ordinati cavalieri dal re di Mario paper, abbiamo spiato ancora una volta il contest della blizz e poi tutti in stazione per gli ultimi saluti ç.ç
Sigh sob, sob sigh ç.ç

Il ritorno è stato qualcosa di devastante -.-' ero in un carro bestiame, tant'è vero che qualcuno ad un certo punto ha avuto paura ci stessero deportando in un campo di concentramento... effettivamente eravamo solo uomini stipati come sardine!
Quella notte ho dormito 13 ore.... :)


PS: abbiamo visto lamu *.*
pps: abbiamo visto i cavalieri dello zodiaco o.o
ppps: ho perso il contest interno fra me, ase e harta a chi riconosceva più canzoni della D'avena >.<
ppps: l'unico rimpianto è stato che è durato solo 3 giorni
pppps: Ho detto unico rimpianto... ma in realtà ce ne sono altri: Erry Yose Nika Pavvo Griso Marco Lamù Lamù Lamù Lamù Lamù...

[i diritti di quest'ultimo post scriptum sono riservati ad Aseloph Jenkins - BloodBrothers di Hakkar ]

martedì 4 novembre 2008

Lucca Comics&Games

Bello, bello, bello.

Mi sono divertito Veramente tanto, ed è stato bellissimo associare finalmente a voci e nomi un viso!

E poi... ci sono delle novità, delle brutte novità, e delle belle, bellissime, ottime novità di cui ora però non ho la forza fisica di parlare!
Nonostante abbia dormito circa tredici ore, stanotte, sono piuttosto stanco e rimbambito.

venerdì 24 ottobre 2008


...

sabato 18 ottobre 2008

La vita è bella

... se lo dite voi ...

domenica 5 ottobre 2008

Romics 2008

WOW!
A parte il fatto che la manifestazione non è tutto questo splendore: cosplay praticamente inesistente, due padiglioni della fiera con un sacco di ministand che vendono solo fumetti e pupazzetti a 20 euro, tre o quattro stand di giochi di ruolo fra i quali la GRV (associazione di giochi di ruolo dal vivo, che di conseguenza organizzava solamente i tornei di spada cosplay all'esterno), dei tipi che presentavano Ivry, infine c'era Elish.

Ecco, Elish. Devo dire che sono stati veramente bravi! Con il poco tempo a disposizione hanno organizzato una seduta rapida e divertente facendo divertire anche quelli che non avevano mai provato nessun tipo di gioco di ruolo.

Bravissimi i master, rendevano l'idea della tensione dell'avventura: l'acido che ci rincorreva mentre con le ultime forze le gambe ci trasportavano attreverso un corridoio stretto e buio verso una piccola luce in lontananza. Spicchiamo un salto, il guerriero che ci tiene, me ed un uomo-leone, sottobraccio ed atterriamo su un cumulo d'oro e gioielli. Un mostro ci attacca, lo combattiamo, vinciamo la battaglia ma la guerra è ancora aperta: stiamo tentando di scavare un piccolo foro nella colonna che regge il soffitto, dobbiamo farla crollare. Ci attacca di nuovo, lo vediamo con le fauci spalancate ingoiare tutto ciò che c'è di prezioso, ci guardiamo per qualche attimo... lanciamo una bomba, esplode portandosi dietro parecchi pezzi di quel mostro. Imbottiamo la colonna di esplosivo, scappiamo con tutta la forza che abbiamo in corpo e... siamo fuori! Salvi!

Ma tutto questo non era che l'introduzione all'avventura: siamo assoldati per uccidere l'imperatrice, ci fingiamo gli ambasciatori dei tre imperi, ma siamo stati scoperti. Ci drogano, ci lasciano in una stanza buia dove degli spifferi d'aria, delle voci strane ci volano attorno (ci hanno portati in giro per la fiera bendati, fatto fermare in uno spiazzo vuoto e c'erano delle persone che camminavano attorno a noi soffiandoci sul collo e sussurrandoci parole incomprensibili). Cominciamo a cadere, ci mancano le forze, sentiamo la presenza di alcuni oggetti vicino a noi ( ci fanno inginocchiare e camminare carponi alla ricerca di oggetti lanciati da loro sul pavimento, sempre bendati).

Ci risvegliamo seduti a tavola (di nuovo in giro per la fiera per tornare allo stand), un vassoio di biscotti e delle tazze da thè. Al tavolo l'imperatore nascosto dietro una cornice vuota ci guarda fumando una pipa spenta. Con un accento inglese ci istruisce su come si debba gustare un vero thè (assolutamente senza limone, niente zucchero per quelli aromatici, al limite un goccio di latte), e sulla nuova missione: far tornare nella nostra dimensione l'imperatrice.

Siamo teleportati in inghilterra, ora siamo tutti umani, e vecchi. Siamo ricevuti dalla regina Elisabetta (queste erano le sembianze dell'imperatrice in questo nuovo mondo) e dopo parecchio trambusto riusciamo ad ucciderla, io sono a terra morente con una pallottola nella pancia (il mio corpo è completamente repellente al metallo, il toccare una moneta lascia un segno indelebile sulla pelle che la sfiora). L'imperatore ci raggiunge, sorridente, e ci lascia li, moribondi sul terreno, consegnandoci una bustina di thè...


Complimenti Elish :)

lunedì 29 settembre 2008

giovedì 18 settembre 2008

The unforgiven

What I've felt
What I've known
Never shined through in what I've shown
Never free
Never me
So I dub thee unforgiven

venerdì 12 settembre 2008

Matrimonio Looney Tunes

Strano titolo 'n'evero?

Oggi hanno organizzato il mio matrimonio con Roxy, un'amica. Volete sapere come? No? Ve lo dico lo stesso!

La sposa: abito rigorosamente blu acceso (evidenziatore), con strascico chilometrico;
Lo sposo: abito giallo Titti;
La musica: House, compresa la marcia nuziale; piggi vocalist;
Gli invitati: devono essere vestiti in Verde fosforescente, gli imbucati vengono selezionati dal buttafuori (tale Piggi);
La chiesa: fiori arancioni (rose, margherite, fiori di pesco, tutto purchè sia arancione)
Il prete: ben vestito fino alla cinta, oltre vestito solo di mutandoni bianchi con i personaggi della disney
I regali: nella lista nozze ci saranno solo ed esclusivamente preservativi (praticamente una fornitura a vita, se non fosse che hanno una scadenza... deducetene voi le conseguenze);
La luna di miele: al polo nord, dove c'è la casa di Babbonatale che per consegnare i regali quest'anno prenderà la 500 lasciando a casa le renne, che verranno abilmente... "amate" dagli gnomi di Babbonatale sul tetto della casa;
La prima notte:
- Biancheria di lei: completo di lattice nero corredato di frusta;
- Biancheria di lui: un bicchiere di plastica.


Credo di non essermi scordato niente...
Beh, che ve ne pare?! Bello questo matrimonio no?! :D
Ora aspetto di sentire l'addetta al catering, vi farò sapere le decisioni, tanto pago tutto io...!

mercoledì 3 settembre 2008

Sull'amore

E' un po' lunghetto, lo so, ma permettetemi di proporvi questo passo de "La gaia scienza" di Nietzsche.

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Quante cose non son chiamate amore!

Cupidigia e amore: come sentiamo diversamente ognuna di queste parole! - e tuttavia potrebbe essere lo stesso istinto che riceve due volte un nome, la prima volta diffamato dal punto di vista di coloro che già posseggono, nei quali l'istinto s'è un po' pacificato e che ora sono in timore per il loro "possesso"; la seconda, dal punto di vista degli inappagati, degli assetati e quindi glorificato come "buono".

Il nostro amore per il prossimo - non è un anelito verso una nuova proprietà? E non è tale anche il nostro amore del sapere, della verità? E in genere ogni nostro anelito verso cose nuove? Poco per volta proviamo fastidio per ciò che è vecchio, posseduto in tutta sicurezza, e ritorniamo a tendere le mani; perfino il più bel paesaggio, dove abbiamo vissuto per tre mesi, non è più certo del nostro amore, e un qualche lido lontano attira la nostra cupidigia: il possesso viene per lo più diminuito dal possedere.

Il piacere di noi stessi vuole mantenersi in vita, trasformando sempre ogni volta in noi stessi qualcosa di nuovo - questo appunto significa possedere. Essere sazi di un possesso vuol dire essere sazi di noi stessi. (Si può soffrire anche del troppo - anche la bramosia di dissipare, di dispensare può attribuirsi il nome onorifico di amore). Quando vediamo soffrire qualcuno, utilizziamo volentieri l'occasione offerta in quel momento per impossessarci di lui: così fa, per esempio, il benefattore e il compassionevole; anch'egli chiama "amore" la bramosia suscitata in lui di un nuovo possesso, e vi attinge il suo piacere, come dall'arridere di una nuova conquista.

Ma quanto mai chiaramente si tradisce l'amore dei sessi come impulso alla proprietà:
l'amante vuole l'incondizionato, esclusivo possesso della persona da lui ardentemente desiderata; vuole un potere assoluto tanto sulla sua anima che sul suo corpo, vuole essere amato lui solo e insediarsi nell'anima dell'altro e signoreggiarvi come il bene più alto e più desiderabile. Se si pone mente al fatto che ciò non è altro se non escludere tutto il mondo da un bene prezioso, da una sorgente di felicità e di piacere; se si considera che l'amante mira ad impoverire e spogliare ogni altro concorrente e che vorrebbe diventare il drago del suo prezioso tesoro, essendo il più spietato ed egoista di tutti i "conquistatori" e i predatori; se si tiene finalmente presente che allo stesso amante tutto il resto del mondo appare indifferente, pallido, senza valore, e che egli è pronto a fare ogni sacrificio, a sconvolgere ogni ordinamento, a mettere in secondo piano ogni interesse; ci si meraviglierà effettivamente che questa selvaggia avidità di possesso e questa ingiustizia dell'amore sessuale sia stata a tal punto esaltata e divinizzata, come è accaduto in tutti i tempi, e che anzi da questo amore si sia ricavato il concetto di amore come contrapposto all'egoismo, mentre è forse proprio l'espressione più spregiudicata dell'egoismo stesso.

Evidentemente i nullatenenti e i bramosi di possesso - ce ne sono sempre stati troppi - hanno coniato questo uso verbale. Coloro ai quali in questo campo era stato concesso molto possesso e sazietà, hanno, sì, lasciato cadere di tanto in tanto una parola sul "demone delirante", come quell'Ateniese, più amabile e amato di tutti, che fu Sofocle: ma Eros rise in ogni tempo di questi tali maldicenti - proprio loro sono stati sempre i suoi più grandi prediletti. - C'è sì, qua e là sulla terra, una specie di prosecuzione dell'amore dove quell'avida bramosia che hanno due persone l'una per l'altra cede a un desiderio e a una cupidigia nuovi, a una più alta sete comune per un ideale che li trascende: ma chi conosce quest'amore, chi lo ha profondamente vissuto? Il suo vero nome è
amicizia.
>>

Questo è quanto, a me è piaciuto parecchio. Voi che ne dite?

martedì 26 agosto 2008

Evoluzione, Rivoluzione, Cambiamento

Sono tutte parole che con sfumature diverse simboleggiano la stessa cosa: Mutamento.
Si si, tutto cambia, non c'è niente da fare. Non possiamo impedire al tempo di trascorrere, ai fiumi di erodere la roccia, al vento di piegare i rami degli alberi. Tantomeno possiamo imporci sugli avvenimenti della vita per evitare che essi accadano così come devono.

Effettivamente è un po' contorto e forse non particolarmente corretto, ma il senso credo si colga. Tutto ciò che è umano cambia nel tempo: lineamenti, voce, carattere... emozioni.

Il concetto di amicizia stesso si evolve all'interno della mente umana e si esprime in modi sempre diversi e nuovi. Un giorno ci si limita ad uscire assieme, farsi quattro risate sotto il sole o davanti ad un caffé, o una birra perché no! Il giorno dopo ci sono centinaia e centinaia di kilometri fra gli amici, e questo rapporto non può fare altro che adattarsi, trasformandosi in un'amicizia telefonica relativamente "limitata".

Limitata, si, perché a quel punto diventa difficile vedersi solamente per fare due chiacchiere. Capita molto raramente che si alzi il telefono solamente per scambiare qualche parola, perché si teme sempre di disturbare l'altro/a, di conseguenza ci si limita a telefonare quando c'è qualcosa di "importante" da dirsi: un esame, un compleanno, un avvenimento particolare fuori dall'ordinario...

Ci sono amicizie che in questo modo decadono, lentamente ma inesorabilmente, fino a quando nessuno dei due si prende più la briga di informare l'altro.
Ci sono amicizie, invece, che perdurano inattaccabili. C'è inoltre un'altra distinzione, all'interno di questo settore: è pensiero comune che ci si accorge di quanto si voglia bene ad una persona solamente quando la si perde, di conseguenza la distanza potrebbe far diventare questa "amicizia" qualcosa di più, una "cotta" o peggio ancora un "amore".
L'altra strada è un sentimento puro e sincero, simile a quello di fratellanza.

In più, vedo un ulteriore ramificazione nel primo braccio: una cesura netta del rapporto, per il rifiuto di uno dei due, oppure una curva che ricollegi con il sentimento "fraterno".

Tutto questo per dire che in tutti questi anni ho avuto realmente poche amicizie rimaste tali, delle quali posso fidarmi, e con le quali confidarmi.

A tutti questi amici, a tutte queste amiche io voglio dire grazie! Grazie per aver fatto capolino nella mia vita e grazie per esserci rimasti; grazie per ascoltarmi e sopportarmi, grazie per starmi accanto per ciò che sono! :)

Fratelli

E' proprio vero: fra fratelli ci si può scornare, picchiare, dirsene di tutti i colori, litigare fino a far sentire le urla due case più in la, ma non si riesce a non parlarsi.
Meglio, è possibile che non ci si parli per dei giorni, ma sicuramente non si può rimanere indifferenti.

Il legame che lega due fratelli cresciuti insieme è un filo che non può essere reciso. Nonostante i kilometri che li separano, sono sempre vicini e presenti l'uno per l'altro.

Non c'è che dire, per quanto io possa litigare con il mio brò, gli voglio un bene impossibile e so che posso sempre contare su di lui per qualunque cosa. :)

Termometro


E' un po' vecchio, probabilmente, ma è semplice no?! Inoltre funziona sicuramente!

domenica 24 agosto 2008

Avviso

Questo post è solamente per chiedere a tutti gli amici di evitare di fare benzina dall'agip di portanuova. E' complicato spiegare quale, quindi magari evitateli tutti. Ci lavorano delle persone che sono capaci solamente di offendere ed urlare davanti a decine di persone quando sanno di essere in torto.

martedì 12 agosto 2008

Le mezze somme

Direi che non posso ancora tirare le somme di questa estate, ma dato che siamo ormai a buon punto posso stimare una somma parziale.
Si si, direi proprio che è arrivato il momento di scrivere di nuovo. Perdonatemi se ho trascurato questo blog e i suoi lettori ( se siete ancora li ad aspettare i miei aggiornamenti, ovviamente! ), ma è stato un periodo piuttosto burrascoso e non ho avuto molto tempo di mettermi qui davanti al computer per... a... effettivamente non c'è stato il tempo fisico per sedermi davanti ad un computer.
Questo, per giunta, è tutto dire. Per me è praticamente impossibile stare lontano da un pc, probabilmente neanche volendo ci riuscirei.

Invece, invece questa volta è stato proprio così. In realtà è stato un periodo pieno di impegni, cose fondamentalmente di poco conto, o perlomeno di "normale amministrazione": uscite con gli amici, mare, libri, studio, film, litigate con mamma, ex amici... ex..
Beh si effettivamente la lista sarebbe lunga e potrebbe assomigliare a quella per la spesa. Vorrei evitare.

Sono parzialmente contento di come si stanno svolgendo queste vacanze, riesco a ritagliare del tempo per il divertimento, il tempo per il mare, il tempo per lo studio... si si, quest'estate riesco a gestirmi molto meglio.
Purtroppo, però, c'è sempre quel pallino che non manca mai quando sono qui a casa... e no, non sono gli abitanti di questa città balorda. Sono gli inconvenienti che, guarda te il caso quanto si diverte a giocare al gioco della bottiglia con me, guarda caso dicevo capitano sempre a me.

E' incredibile come tutti quanti aspettino me per litigare, per dirsene di cotte e di crude, per picchiarsi selvaggiamente. Non riesco a capacitarmi di questa cosa, probabilmente sarò io, forse li istigherò alla violenza.. non so cosa dire, so solo che quando ci sono io succedono le cose più assurde, ed ovviamente alla fine tocca a me rimettere a posto le cose.

Purtroppo, però, certe volte neanche la mia supercolla riesce ad aggiustare le fratture... non possono sempre appoggiarsi tutti a me.. anche io prima o poi cedo, anche io ho un limite di sopportazione, un limite oltre il quale per me tutto questo diventa sofferenza. Non so dove sia, non so se riuscirò mai ad arrivare a vedere questo limite, ma sono certo di una cosa: non voglio scoprire il mio limite. Sono piuttosto sicuro che se dovessi oltrepassare la soglia di non ritorno, potrei diventare simile ad una bomba atomica e devastare tutto quello che c'è attorno a me nel raggio di 100km...

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Vabè, basta parlare di cose brutte. Vi racconto invece della fantastica mangiata di arrosticini di inizio settimana scorsa... Centoventi ( 120 ) arrosticini ( Rrustell', per i cultori della lingua ) in tre ( 3 ), ci siamo scofanati. Praticamente una pecora a testa! Wow, posso ancora sentirla belare dentro lo stomaco se affino l'udito.
E' stata veramente una fantastica serata assieme a quelle fantastiche persone cui sinceramente, devo dirlo, voglio bene. Si, è vero, voglio bene a quelle ragazze e a quei ragazzi: ho imparato a conoscerli e so che ognuno di loro, con i suoi pregi e con i suoi difetti, è una persona fantastica. Non importa se un giorno succederà qualcosa che mi farà stare male, ora c'è questa amicizia e sono felice di possederla!

Un grande abbraccio a voi.

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Per finire... vi presento il campione di Munchkin... ME!! :D
Proprio si, scrivo in quest'orario balordo proprio perchè è appena finito il mini-torneo di Munchkin svoltoso in quel di San Silvestro dove dodici ( 12 ) baldi giovani e folli, ma soprattutto baldi... ma soprattutto folli, e perchè no, soprattutto giovani, si sono dati battaglia in questo gioco dove solo un eroe si eleva vincitore sollevando la sua motosega killa-orchi con gesti di stizza nei confronti dei propri avversari e sbeffeggiandoli con lunghe esclamazioni di vittoria!
Fra "3852 Orchi", "Saremo Ghoulosi" e "Draghi di plutonio" solamente un misero, semplicissimo, noiosissimo e comunissimo umano si è potuto alzare sulla propria sedia sventolando la carta vincente e sbraitare come un pazzo i suoi "Level Up! Level Up! Decimo! Decimo!... BICCHETEVE QUEEEE!"... Io!


Che dire.. non mi resta che augurarvi la buona notte e... buone botte!



PS: Si, stasera sono fuori di testa :)
PPS: Sono ancora pù fuori di testa di quello che può sembrare...
PPPS: Avete immaginato quanto posso essere fuori di testa questa sera, vero? Beh, non è ancora abbastanza
PPPPS: Quanto mi piacciono questi post scriptum! Sono proprio carini, e poi incuriosiscono il lettore a proseguire, hihihi.
PPPPPS: e poi ogni volta devi aggiungere una P, che figata *.*
PPPPPPS: Adesso cominciate a rendervi più o meno conto di quanto sono imbecille stanotte, eh?
PPPPPPPS: Eppure ho bevuto solamente un paio di bicchierini di vodka al melone...
PPPPPPPPS: mmmh... vodka al melone... bontà... *.* ... ah, ma dov'ero rimasto? Ah, si certo, che sono un caso disperato..
PPPPPPPPPS: potrei andare avanti così per tutta la notte fino a raggiungere il limite massimo di carattere immisibili!
PPPPPPPPPPS: ma comincio ad avere sonno, quindi penso di poterla chiudere qui.
PPPPPPPPPPPS: Avevo dimenticato di darvi la buona notte!
PPPPPPPPPPPPS: Buona notte!

lunedì 21 luglio 2008

Non capisco...

Non capisco cosa ha la gente nella testa. Segatura forse? Neanche quella, probabilmente. Se alcune persone avessero qualcosa nella testa sarebbe già un gran passo avanti.

Secondo me non c'è nulla nel cervello di alcune persone e vanno avanti per inerzia, per istinto di sopravvivenza. Da questo deriva tutto il loro ragionamento insulso e infondato, tutta l'aggressività repressa che non aspetta altro che uno stimolo, una scintilla per scoppiare.

Ecco perché sono fuggito, perché volevo scappare con tutto me stesso da questa città ignobile, piena di sciocchi, stupidi e deficienti di ogni genere, dove trovare qualcuno che capisca qualcosa è sempre più difficile.
In realtà, in realtà vi dico che questa voglia di fuga è andata crescendo quando lei mi disse del suo trasferimento... quando mi disse che se ne sarebbe andata, che l'avrebbero portata lontano da me.
Era quella persona che dava vita alla città, e mi manca ogni giorno di più :)

Ogni tanto, perdonatemi, approfitto di questo mezzo telematico per lanciare un bacio ed un abbraccio a questa ragazza, che ormai è come una sorella.

Kisses.

martedì 15 luglio 2008

101

Centounesimo post :)
Sono centoundici post che vi rompo le scatole... divertente no?

Comunque sia, la settimana scorsa ho finito le cronache del mondo emerso. Mi hanno fatto leggermente schifo e mi hanno fatto confermare la mia idea della Troisi: se smettesse di "scrivere" libri sarebbe meglio per tutti.

Comunque sia, c'è a chi è piaciuto e a chi piace lei come scrittrice. Io non credo di riuscire a leggere altro, nemmeno le "Guerre del mondo emerso" che mi hanno regalato, mi spiace.

Ora, dato che è tardi, e qui a casa ci sono un sacco di cose da fare in questi sette giorni di permanenza, direi che è ora di andare a dormire!

domenica 6 luglio 2008

Il Mondo Emerso [ II ]

Mah.. sono deluso.
Forse perchè tutti me ne parlavano bene, lo esaltavano, lo elogiavano portandolo allo stesso livello del signore degli anelli, ma a me sembra una storiella per bambini.
Voglio dire, son passati due libri, oltre settecento (700) pagine e non è ancora successo nulla. Il Tiranno che conquista regione su regione, la classica storiella trita e ritrita che può essere fermata solo da una persona sopravvissuta allo sterminio della sua specie perchè si averasse la profezia...
Possibile che i fantasy si risolvano sempre a questo? Ad una profezia che deve avverarsi, ad un mortale che affronta le divinità per la salvezza dei popoli liberi?
Non c'è niente di innovativo in questo libro, non è scritto neanche in un modo tale da colpirmi in quel senso.

Voglio dire, anche il Signore degli Anelli ha una storia piuttosto scadente. Racconta sempre dell'omino piccolo e impaurito che deve gettare un anellino simbolo del potere supremo e fonte di disperazione, dolore e morte per le genti libere, in un vulcano distruggendo così il crudele nemico. Volete mettere però lo stile del fu Tolkien, che mi ha incollato alle pagine non facendomi alzare nemmeno per mangiare, con quello della troisi che non mi emoziona affatto?

Le battaglie sono descritte in maniera blanda, due colpi, una schivata, una stoccata e arrivederci mob. Che cos'è, un gioco di ruolo senza narrazione? "Attacco, diciotto più sei fa ventiquattro, lo colpisco. Gli faccio sedici danni, è morto?" ... mah!

Poi ricade sul banale troppo spesso, battendo sempre il martello sul disagio di questa mezzelfa, ultima della sua stirpe, costretta a vivere in luoghi dove nessuno la accetta, ecc ecc... Sembra avere bisogno di un modo per tenere alta l'attenzione, un motivo per tenere incollato il lettore, se non altro per capire in quale modo questa Nihal verrà alla fine accettata dal mondo.

Boh, non so che dire... non mi sta piacendo affatto.

In tutto ciò, sto cominciando a sentire il bisogno di tornare a casa, di rivedere quei due o tre amici che ho lasciato li, sento la necessità di allontanarmi dai doveri e dalle responsabilità che vivere da soli comporta. Voglio tornare a casa e trovare il piatto fumante sul tavolo, voglio svegliarmi la mattina e non avere il problema di pensare a quel che bisogna fare in casa, trovare il letto fatto quando è notte... sono stupidate lo so, ma fa sentire bene sapere che c'è qualcuno che si "prende cura" di te.

venerdì 4 luglio 2008

The bard's song

Questa è una canzone che mi ha accompagnato un po' per tutta la mia adolescenza. E' una canzone che significa molto per me, ed ogni volta che la risento mi nasce un sorriso sulle labbra. Oltre ad essere una bellissima canzone, mi ricorda quel meraviglioso concerto, quel giorno fantastico, probabilmente uno fra quelli più belli della mia vita, se non "il" più.
Adoro i Blind Guardian, con tutto me stesso, e adoro le loro poesie. Questa è The Bard's Song, e la dedico ad una persona, perché nonostante tutto le possa rimanere qualcosa per ricordarsi di me.
Ovviamente, tu sai che mi riferisco proprio a te.


Now you all know
The bards and their songs
When hours have gone by
I'll close my eyes
In a world far away
We may meet again
But now hear my song
About the dawn of the night
Let's sing the bard's song

Tomorrow will take us away
Far from home
Noone will ever know our names
But the bards' songs will remain
Tomorrow will take it away
The fear of today
It will be gone
Due to our magic songs

There's only one song
Left in my mind
Tales of a brave man
Who lived far from here
Now the bards' songs are over
And it's time to leave
No one should ask you for the name
Of the one
Who tells the story

Tomorrow will take us away
Far from home
No one will ever know our names
But the bards' songs will remain
Tomorrow all will be known
And you're not alone
So don't be afraid
In the dark and cold
'Cause the bards' songs will remain
They all will remain

In my thoughts and in my dreams
They're always in my mind
These songs of hobbits, dwarves and men
And elves come close your eyes
You can see them too

martedì 1 luglio 2008

Il mondo Emerso

Finito il primo libro.

Interessante. Pur continuando a non piacermi effettivamente lo stile letterario della Troisi, devo dire che la storia ha un qualcosa di intrigante, di relativamente originale anche se l'idea della donna guerriera, dell'eroina ultima della sua stirpe è trita e ritrita in tutte le salse.

Tenta di descrivere in ogni modo gli stati d'animo di questa ragazzina ma solo raramente riesce a colpire nel segno, più spesso cade nel banale, nella ripetizione di cose già dette. I sogni, il suo rapporto con il "padre", l'attaccamento alla Maestra, l'amore morboso nei confronti di un uomo che non potrà mai raggiungere... non so, c'è qualcosa che non mi convince in tutto questo, anche se sono certo ci sia un filo logico tutto da scoprire.
Sono convinto ci sia qualcosa di profondo, un riferimento a qualcosa di importante nelle sue parole, nella storia che è riuscita a montare su in un mondo che sinceramente mi affascina, m'intriga, e c'è qualcosa che in qualche modo mi "appartiene" in tutto questo.

Forse è il fatto stesso di tentare di essere qualcosa che va contro ciò che è nella natura del soggetto. Non riesco a spiegarmi come vorrei: l'idea è di agire, pensare, vivere in un modo completamente diverso da come gli altri vorrebbero che tu facessi, la donna che vuole essere un guerriero.

L'antitesi.

L'anticonformismo. L'essere contro delle regole prestabilite e fissate da menti che non ti rappresentano, regole che vietano cose assurde, incomprensibili ed inutili, come quando mi si vietava di oltrepassare un ponte con il mio cinquantino. Era una regola stupida, impedirmi di fare 2km in più perché... perché?

Vabè, devo finire la lettura prima di esprimere un giudizio concreto e completo.
Ora come ora, sono felice.
Sono felice di aver sentito una persona a me cara, anzi molto cara, alla quale auguro una ottima fortuna, e un in bocca al lupo per il suo esame di anatomia. ( Ovviamente quando leggerai capirai che sto parlando di te, è inutile mettere nomi o simili, cosa che non ho mai fatto fra l'altro )
Sono felice anche di aver conosciuto A. ( si è "parecchio" ormai che ci conosciamo, è vero, ma è da poco che ho imparato a conoscerti. Chiedo venia per il gioco di parole ), ed un in bocca al lupo anche a lei per il suo esame di dopodomani oltre ad un grande abbraccio.

Un sorriso a tutti voi :)

domenica 29 giugno 2008

Gli esami non finiscono mai!

E difatti, questi altri due esami se ne sono andati discretamente: un 26 ed un 28.
Potevano andare meglio, è vero, ma sono due passi in meno in direzione dell'obiettivo finale!
Bene bene, ieri ho cominciato a leggere "Le cronache del mondo emerso" finalmente! Dopo tutti questi giorni che mi tentava, poggiato sul comodino, ed ogni volta era sempre più dura resistere al suo richiamo. Finalmente ho potuto sfogliare le ruvide pagine stampate di un libro che tutti mi hanno consigliato e che mi hanno regalato a febbraio... pensate quant'è che sto resistendo!
Ora, in poco più di una settimana vi dirò i miei giudizi. Fino ad ora non è male!

Beh, dato che non ho tanta voglia di scrivere, torno a leggere!

mercoledì 18 giugno 2008

Dimenticavo

GHIWWA

E allora!

Ma che bella botta di cu*o che abbiamo avuto questa sera!
Abbiamo giocato bene, abbiamo dominato sul campo (anche se la Francia s'è fatta valere e non poco, con parecchie azioni pericolose), grande Gigi - Ma lo sapevamo già - e povero Toni che non riesce ad infilarne una neanche per sbaglio...
Grazie Olanda, senza la sua vittoria non staremmo qui ad esultare, e adesso la prossima è la Spagna.

Se l'Italia è riuscita in questa impresa, perchè io non dovrei riuscire a passare matematica?
Il fatto che abbiano passato lo scritto solo quattro (e dico 4) persone, mi lascia piuttosto perplesso. Ma in fondo in fondo, chi se ne frega. Probabilmente ci proverò comunque, senza studiare più di tanto perchè ho perso la voglia di fare in questo semestre.
Non che l'avessi mai avuta, a dire la verità. Non mi è piaciuto affatto, l'ho già detto e lo ripeterò fino alla fine!

Non vedo l'ora di partire per la mia prima vera vacanza. Non contavo i giorni sul calendario da parecchio, è bello tornare a farlo per qualcosa di stimolante e divertente!

sabato 14 giugno 2008

Dategli un titolo voi...

E' strano. E' parecchio che non scrivo, anche se tante volte in questi giorni mi sono ripromesso di buttare giù qualcosa.
Si, è vero, sono stato impegnato fra esami e compagnia bella, però effettivamente ne avrei di cose da dire..

Beh, oramai son passate e non ho una lucidità tale da permettermi di ricostruire pezzo pezzo tutto ciò che avrei voluto dire. Ho lasciato per strada una ventina di giorni della mia vita romana, pazienza!

Ad ogni modo, ora come ora ho in mente qualcosa da scrivere, ho qualcosa da esprimere ma solamente al pensarci mi vengono a mancare le parole, e l'italiano.
Non so, è strano. Ho trovato in una ragazza (e già so le conseguenze di questo post, dato che non riuscirò a spiegarmi perfettamente... però ho voglia di scriverne), ho trovato, dicevo, una persona con la quale ho immenso piacere a trascorrere il mio tempo. E' interessante scoprire come interpreta gli avvenimenti quotidiani, è intrigante intuire la sua visione della vita, splendido discorrere con lei riguardo qualunque cosa. Mi piace che dai suoi occhi trapeli una conoscenza profonda acquisita su libri e giornali e accresciuta, nutrita dal confronto con gli altri.
E' una ragazza molto interessante, che oltre ad essere di bella presenza (che non guasta mai), sa osservare, imparare, parlare e... non riesco a trovare le parole giuste.

Ad ogni modo, stare in sua compagnia mi fa sorridere, rafforza la mia ipotesi che il mondo non è solo pieno di co*lioni, ma a saper cercare ci sono anche persone tutte d'un pezzo.
Ecco, non so perché, ma a stare accanto a lei mi sento un imbecille, goffo, buffo e casinaro... sto imparando a volerle bene, e se riesco a donarle un sorriso con le mie parole e con il mio fare, ne sono contento.

Scusate l'italiano, ma come già detto, divento goffo e ignorante quando ci penso °.°

mercoledì 28 maggio 2008

SGDASH

T'innamorerai

Premetto che odio Masini, ma ci sono certe canzoni che sono fottutamente specchio della mia vita, e altre che sono delle vere e proprie poesie.
T'innamorerai è Poesia.

T'innamorerai
forse non di me
starai ferma lì
e succederà da sé ... da sé
Della libertà
degli amici tuoi
te ne fregherai
quando t'innamorerai ... vedrai
Sarà bello da guardare
come un poster di James Dean
sarà dolce la paura
sganciandosi i blue jeans
Sarà grande come il mare
sarà forte come un Dio
sarà il primo vero amore
quello che non sono io
T'innamorerai
di un bastardo che
ti dirà bugie
per portarti via da me ...
Chi ti difenderà
dal buio della notte
da questa vita che non dà
quel che promette
T'innamorerai lo so
certo non di me
in profondità
che non sai di avere in te ... in te
Sarai sola contro tutti
perché io non ci sarò
quando piangi e lavi i piatti
e la vita dice no
Un ritardo di sei giorni
che non sai se dirlo a lui
avrai voglia di pensarmi
tu che adesso non mi vuoi
T'innamorerai ... di me
ma non sarò io ... con te
T'innamorerai
quando sarà tardi ormai
E il cielo piangerà
gli mancherà una stella
vai con la tua felicità
sei troppo bella
T'innamorerai
T'innamorerai
T'innamorerai
non di me ma t'innamorerai.

domenica 25 maggio 2008

LoL o.o

Probabilmente eri un maschio nella tua passata incarnazione.
Sei nato nelle vicinanze dell'attuale Mongolia all'incirca nel 1675.
La tua professione era drammaturgo, regista, musicista, costruttare di bardature per il cavallo. Il tuo profilo psicologico nella passata vita identifica una persona che praticava una vita sana, materialista e senza consapevolezza spirituale.La tua saggezza era semplice e povera.
La tua precedente esistenza suggerisce che in questa vita dovresti sviluppare te stesso: distribuire amore ed coltivare l'abilità a piantare la speranza nei cuori della gente. L'ambizione non è tutto, la vera ricchezza è seppellita nella tua anima.

Indy

Il quarto capitolo della saga di Indiana Jones! WoW!
Semplicemente eccezionale. E' stato divertente, movimentato, affatto scontato e... beh, l'ho visto con una persona che sto imparando a conoscere piano piano e devo dire che non mi dispiace affatto la sua compagnia; certo, ha i suoi difetti (è fascista per esempio :-P ), ma chi non ne ha?

E' piacevole parlare con lei, ed ha una cultura tale da non rimanere mai senza qualcosa da dire. E' in grado di ribattere, portare avanti idee, supposizioni basate su qualcosa di certo e concreto... si si, è una cosa questa che mi piace parecchio!

Sono contento di aver conosciuto questa persona :-)


Un abbraccio!

venerdì 23 maggio 2008

Gli esami sono vicini...

...e tu sei troppo lontana dalla mia stanza...

Da poco meno di tre ore è il 23 maggio, il che vuol dire che mancano circa dieci giorni all'inizio dei veri e propri esami. O meglio, degli esami del secondo semestre.

Il primo è andato così... non proprio benissimo, ma almeno sono messi da parte e non me ne devo preoccupare. Ora invece dovrei concentrarmi sul voto, ma porca miseria, in questo semestre c'è algebra e questa professoressa è una vera cagna! Non sono riuscito a passare l'esonero, lei spiega come spiegherebbe un bambino di 3 o 4 anni, e il libro... beh, lasciamo perdere il libro!
Per non parlare poi di informatica... ecco, in se e per se la materia non è complicata, ma pare che questo prof sia particolarmente cattivo...

Boh, non so che pensare. Per il momento so solo che devo ancora cominciare a studiare come si deve, che voglio riuscire a superare tutti gli esami a giugno per avere un tot di mesi di spensieratezza, e andare in costa brava come calcolato, senza dover pensare a recuperare esami a settembre...!

Quindi, dovrei cominciare evitando di fare le 3 la notte :-)

...

Da domani!

mercoledì 14 maggio 2008

America, America... Stati uniti da...

Non riesco ancora a finire quello stramaledetto libro che ho cominciato parecchi giorni fa!
Ma possibile che ogni tanto debba succedere qualche cosa che scombussola l'equilibrio che ero riuscito ad ottenere?!
Ora mi ritrovo con gli esami alle porte, tutto il programma di ben TRE materie da studiare in così poco tempo. Mi tocca mantenere il peso di un tot di informazioni fastidiose e notizie da lasciarmi a bocca aperta.

Seppure non ho tempo di pensare a me stesso, come sempre ci sono in ogni momento per gli altri...

Sapete che c'è?

Sto davvero raggiungendo il limite di sopportazione. Se le cose dovessero continuare così, mollo tutto e me ne vado. Metto da parte qualche soldo, mi compro un biglietto sola andata per l'America, e chi s'è visto s'è visto! Poi venitemi pure a riprendere di la, se volete e se ci tenete a me.

Voglio proprio vedere che fila lunga ci sarà all'aeroporto... bah!

Tutti che ti guardano in faccia e ti dicono "Ti voglio bene", o "Sei importante per me", o "Come farei senza di te"... e poi, come hai un attimo bisogno di aiuto, vedi solo spalle girate e devi fare lo slalom gigante fra i pesci che ti tirano addosso.

Solo di due, tre persone contate ho (quasi) la certezza che farebbero di tutto per farmi desistere, o, se necessario, attraverserebbero l'oceano per riportarmi a casa. Gli altri: deserto.

Già già, ci sto facendo veramente un pensierino. Tanto ho 20 anni, male che vada avrò perso un anno, potrei tranquillamente riprendere gli studi nel nuovo continente... sinceramente è un'idea molto allettante, ne parlerò con chi di dovere!

Buona notte, mondo!

domenica 11 maggio 2008

Ricordati di me!

Ricordati di me, questa sera che non hai da fare,
e tutta la città è allagata da questo temporale
e non c'è sesso e non c'è amore, ne tenerezza nel mio cuore.
Capita anche a te di pensare che al di là del mare
vive una città dove gli uomini sanno già volare,
e non c'è sesso senza amore, nessun inganno nessun dolore,
e vola l'anima leggera.
Sarà quel che sarà, questa vita è solo un'autostrada,
che mi porterà alla fine di questa giornata,
e sono niente senza amore, sei tu il rimpianto e il mio dolore
che come il tempo mi consuma.
Lo sai o non lo sai, che per me sei sempre tu la sola,
chiama quando vuoi, basta un gesto forse una parola,
che non c'è sesso senza amore, è dura legge nel mio cuore,
che sono un'anima ribelle.
Ricordati di me, della mia pelle, ricordati di te com'eri prima,
il tempo lentamente ti consuma.
Ma non c'è sesso e non c'è amore, ne tenerezza nel tuo cuore
che raramente s'innamora.
Ricordati di me, quando ridi, quando sei da sola,
fidati di me, questa vita e questo tempo vola.

lunedì 5 maggio 2008

Me, Moi, ego, IO


La mia trasposizione mentale in alcuni personaggi tele-cinematografici partoriti da una mente altamente creativa ed altamente destabilizzata. Esattamente come la mia!

venerdì 2 maggio 2008

Il solito Sesso...?

Ciao, sono quello che hai incontrato alla festa,
Ti ho chiamata solo per sentirti e basta…
Si, lo so, è passata appena un’ora, ma ascolta:
C’è che la tua voce, chissà come, mi manca.

Se in quello che hai detto ci credevi davvero,
Vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo…
Dicono che gli occhi fanno un uomo sincero,
Allora stai zitta, non parlarmi nemmeno.

Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
Ancora il solito sesso!

Perché, sai, non capita poi tanto spesso
Che il cuore mi rimbalzi così forte addosso,
Ed ho l’età che tutto sembra meno importante,
Ma tu mi piaci troppo e il resto conta niente.

Dillo al tuo compagno che ci ha visti stanotte:
Se vuole può venire qui a riempirmi di botte!
Però sono sicuro che saranno carezze,
Se per avere te un pochino servisse.

Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
Ancora il solito sesso!

Chiuderò la curva dell’arcobaleno
Per immaginarlo come la tua corona,
E con la riga dell’orizzonte in cielo
Ci farò un bracciale di regina…
Ma se solo potessi un giorno
Vendere il mondo intero
In cambio del tuo amore vero!

Sai, qualcosa tipo cielo in una stanza
E' quello che ho provato prima in tua presenza…

Dicono che gli angeli amano in silenzio,

Ed io nel tuo mi sono disperatamente perso.
Sento che respiri piano in questa cornetta…
Maledetta, mi separa dalla tua bocca!

Posso rivederti già stasera?

Ma tu non pensare male adesso:
Ancora il solito sesso!

Correrò veloce contro le valanghe
Per poi regalarti la fiamma del vulcano,
Respirerò dove l’abisso discende
E avrai tutte le piogge nella tua mano…
Ma se solo potessi un giorno
Vendere il mondo intero
In cambio del tuo amore vero!

Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
Ancora il solito sesso!

Ora ti saluto, è tardi, vado a letto
Quello che dovevo dirti, io te l’ho detto.

martedì 29 aprile 2008

un po' di tutto

Sono parecchi giorni ormai che non scrivo nemmeno una lettera, eppure di cose da dire ce ne avrei tante.
Tutti gli stati d'animo che ho mutato in questi giorni, tutti gli stress psico-fisici e chi più ne ha più ne metta.
Per non parlare della Laurea di mio brò, un 110 e Lode a conclusione della sua carriera universitaria, un voto strameritato che gli aprirà sicuramente un sacco di porte.

Fra le tante cose che mi verrebbero da scrivere, ma che non ho né la voglia di farlo, né la voglia di condividerle con tutto il web, e chiedo perdono a quelli che mi leggono costantemente e che magari vorrebbero farsi un giro nella mia testa ( :) magari un giorno spiattello tutto quello che penso in un bel post da leggere in un'oretta, ok? ); dicevo, fra le tante cose ne voglio scrivere una:

C. lo so che lo leggi raramente questo blog, so quello che pensi, quello che credi, quello che vorresti che io (non) ti dicessi, però sai anche che un "Ti Voglio Bene" non conta niente, non sta a significare proprio nulla. Sono solo tre parole messe una dopo l'altra, vuote, inconsistenti. Ecco, in quei giorni che ti ho avuta vicino, mi sono sentito bene, mi è sembrato di tornare indietro di tanti anni, di quando da ragazzini monopolizzavamo il "nostro" giornalino e di quando passavamo tutte quelle ore in camera, a dirci fondalmentalmente nulla o a sbattere la testa su matematica, meravigliandoci poi di come il tempo volasse.
Quando ti ho accanto tutto il resto è lontano, e mi farebbe piacere se fosse lo stesso per te.

Beh, questo è un piccolo "sfogo". O meglio, è un pensiero che avevo nella testa da parecchio.

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Complimenti Brother, hai eccelso come sempre, ed ora hai tutta la vita davanti per fare tutto ciò che vuoi!

domenica 20 aprile 2008

In giro per Roma

Ieri mi sono reso conto di quanto sia bella Roma, ma non per i millemiliardi di monumenti che la appestano o per l'aria di vecchio che si respira fra le macerie di una civiltà ormai morta e seppellita da tonnellate di cemento.

E' la Roma nuova, quella dei parchi mantenuti con le unghia e con i denti, difesi strenuamente contro l'avanzata della tecnologia e dello tsunami edile.
E' la Roma che si vede tutti i giorni affacciandosi dalla finestra, quella che sentiamo quando andiamo a fare la spesa, quando ci fermiamo a comprare il giornale, quando portiamo a spasso il cane, quando soffermiamo per un attimo a guardare il cielo... quand'è stata l'ultima volta, voi di città, quand'è stata l'ultima volta che avete deciso di prendere un'oretta per stendervi su un praticello a guardare il cielo, ad immaginare come ragazzini sulla forma strana delle nuvole, a regalare una margherita di campo alla vostra donna? Da quanto non compite un gesto spontaneo, che vi venga da dentro e che non sia dettato da tutte le responsabilità che gravano su di voi, ad esempio svegliandovi un po' prima la domenica per fare una bella passeggiata all'aria aperta?
Sono stato a Villa Borghese e a Villa Ada. Né qui né lì ho visto molte persone, considerando la popolazione della capitale, e se ne ho viste erano stranieri.

Ecco, oggi ad esempio è una bellissima giornata. Il sole splende, qualche nuvoletta timida, bianca come la neve e che sembra avere la consistenza della panna, gira solitaria in un cielo che è veramente "azzurro cielo"! Prendete per mano la vostra compagna o il vostro compagno, alzate il telefono e chiamate i vostri amici, contattate quella ragazza che vi piace tanto... salite su un autobus o prendete la metro e godetevi l'aria fresca, la luce e la serenità che si possono trovare in un parco in mezzo agli alberi, sull'erbetta umida di rugiada.

Quando poi vi troverete stesi sul prato, infischiandovene della maglietta bianca che avete indosso, girate la testa e guardatela... guardate quella ragazza che avete accanto e sorridetele, fatela sentire amata, perché non è vero che "chi è troppo Amato, Amore non da".

Che bella che è Roma... eppure così triste...

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Sera!
Due passi ed eccoci al pub. Vuoto, ma che importa? è ancora presto.
Si ride, si scherza aspettando che cominci la musica. Intanto ordiniamo da bere, due Du Demon ed una bionda 0,4.
I primi ragazzi cominciano a prendere posto ai tavoli vicino al nostro, il monitor si accende e il dj si siede dietro la sua tastiera.
Si comincia, nessuno canta le prime canzoni, poi iniziano quelle a richiesta, le dediche. La musica sempre più alta, i canti si levano corali da ogni tavolo unendosi a quella dei bravi amatori che si alternano al microfono.
Non sono canzoni particolarmente allegre, o perlomeno non sono quelle che ti fanno cantare a squarciagola con la pancia appoggiata al davanzale della finestra e le braccia larghe per dilatare la cassa toracica. Sono quelle melodie che ti fanno riflettere, che ti fanno pensare alla tua vita, al tuo essere, al tuo rapporto con gli altri.
Così, tra una romantica e una di quelle che ti fa muovere tutto il corpo, prosegue la serata finché arriva l'ora di tornare a casa... Le ultime parole, le ultime risate e poi tutti a nanna. La notte è finita, il sole si affaccia annoiato sui tetti lanciando i primi raggi di luce.

Buongiorno Roma!

martedì 15 aprile 2008

Ode to Berlusca

Viva viva berlusconi
che ritorna tra i coglioni
e con lui c'è pure bossi
che per tutti scava fossi
e fa leggi come vuole
e nemmeno un po' si duole
viva viva berlusconi
che scatena i battaglioni
ed in guerra ci fa andare
per poter con bush giocare
ma lui vuole il sud SALVARE
E la LEGA ci tiene a aizzare
meno male che silvio c'è
tanto lui si sente un RE
MONOPOLIZZANDO le tivù
censurando tutto e più
sconvolgiamo la costituzione!
e Fede mostra il suo faccione....

lunedì 14 aprile 2008

Elezioni 2008

Compagno Bertinotti fuori dal parlamento... incredibile...

Saranno anni d'inferno, quelli che ci aspettano con il PdL. Non so perché, ma ho questa strana sensazione...

Questo Rosso è per te, Bertinotti!

lunedì 7 aprile 2008

Eureka!

Ecco cosa mi manca: un modo per esprimermi.

Scrittura, forum, giornali, disegno... non servono a nulla! Non sviluppano la mia creatività. O meglio, la scrittura lo fa, ma è una cosa fine a se stessa.
Per quanto mi sforzi non riesco ad attaccare l'un con l'altro i miei scritti, anche se forse un sottile filo logico lo mantengono. Chissà, forse dopo la mia morte li troveranno e li pubblicheranno come "opere giovanili"... eheh ok smetto di sognare!

Tralasciando gli scherzi, ho necessariamente bisogno di far scoppiare la fantasia repressa, ho necessità di attivare la bomba che ho in testa e lanciare pezzetti di creatività in ogni dove!
Saprei anche come farlo, devo solo riuscire a trovare qualcuno abbastanza pazzo da darmi retta e fare questo percorso con me. Uno l'ho già trovato, ne servono almeno altri due... sarà un'opera luuuunga.

Voglio giocare di ruolo, sta diventando una necessità impellente: in questo modo riuscirei a scaricare parecchie delle mie tensioni. Non so dare una giustificazione plausibile, so solo che è così!

Indi per cui, Romani di tutta Roma unitevi, e se volete giocare a D&D commentate questo post lasciando la vostra mail, sarà mia cura contattarvi... so che non succederà, ma fa lo stesso!

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Nota comportamentale: VOGLIO FARE PARTE DI UNA ANTICA SOCIETA' SEGRETA PURE IO!

domenica 6 aprile 2008

Dr.House

L'ho già scritto? Non lo so, però adoro il Dr.House!
Ammiro il personaggio che hanno creato, è invadente, irruento, spietato e chi più ne ha più ne metta. E' quella persona che non si ferma di fronte a nulla per raggiungere il proprio scopo...

Tutto questo è coronato da una spiccata intelligenza e una finissima intuizione, acuto come nessun altro!

Lo adoro!!!

venerdì 4 aprile 2008

Programmazione

La programmazione è un po' come me: quando c'è un problema non si sa mai dove mettere le mani!
Bisogna analizzare passo dopo passo ogni singola riga alla ricerca di quel minuscolo errore che il 99% delle volte passa inosservato, per quanto attentamente tu lo stia cercando.
No, in realtà tu stai cercando "qualcosa" di cui non conosci l'identità, ed è proprio per questo che è così difficile scovare cosa non va, in me e nel programma.

Le cose a questo punto sono due: o chiudi tutto e lasci perdere, per evitare di bestemmiarci sopra, oppure raccogli tutta la calma e la pazienza di questo mondo e tenti di capire, affini la vista per cercare di scorgere quella virgola sbagliata.
Allo stesso modo, chi mi è accanto ha due chance: lascia perdere, limitandosi ad avere un rapporto con me solo quando non sembrano esserci "errori" in superficie; oppure tenta di guardarmi dentro, di capirmi, di lacerarmi l'anima per guardare più nel profondo.

Ecco, quest'ultima cosa si è verificata molto raramente. Anzi direi che questa opzione è stata scelta un numero di volte talmente basso che possono essere contate sulle dita di una mano.

Vabbé, ad ogni modo sto cominciando ad adorare la programmazione, piano piano, molto lentamente, ma inesorabilmente. Con il sottofondo offerto dal mio coinquilino vicino di stanza, inoltre, è un piacere stare dietro un monitor a buttare giù righe su righe di codici incomprensibili!

sabato 29 marzo 2008

Lo ammetto

Va bene, sto male.

Mi sento da schifo, ho la testa ingarbugliata fra milioni di pensieri, il cuore stretto in una morsa letale dalla quale sembra non esserci scampo. Ho il corpo a pezzi, i muscoli che chiedono pietà, i polmoni che implorano aria fresca, gli occhi che singhiozzano per un po' di riposo.

Mi sento come una farfalla intrappolata in una ragnatela di super attack e minacciata da un ragno famelico con gli occhi iniettati di sangue.

Sto veramente male, ma tengo tutto per me, tutto chiuso dentro uno scrigno e messo da parte per essere aperto poco alla volta, come mio solito, ed affrontare un problema alla volta. Smembrare tutto ai minimi termini, lavoro chirurgicamente minuzioso che necessita di un tempo affatto breve ma che, grazie a Dio, ha sempre dato i suoi frutti.

Stavolta però non ci riesco, non riesco a sollevare quel coperchio, ad aprire quel baule e a tirar fuori un singolo problema. Sembrano tutti legati indissolubilmente come fittissimi anelli di una catena di adamantio. Faccio fatica a tenerli rinchiusi, fanno un fracasso come fossero orrendi mostri provenienti dagli incubi più spaventosi, così devastanti da non poter essere definiti a parole.

Sento le loro urla, le loro grida di sofferenza, di terrore, di rabbia, di follia... mi rimbombano nella testa! Le sento di giorno, mentre sono completamente investito dai raggi solari; le sento di notte, quando l'unico rumore attorno a me è il silenzio.

Come se non bastasse, a tutto questo si aggiunge lo stress della vita quotidiana, lo studio, la salute, le discussioni di casa, la famiglia, gli amici... sono in un periodo Nero!

Direte: "e che ca**o ma tu sei sempre in un periodo nero?! Ma vivi la vita come viene!"
Ci ho provato. Non ci riesco. Probabilmente avevano ed hanno ragione quelli che mi dicevano di essere "nato vecchio", ma che ci posso fare?!
Sono cresciuto in questa maniera, ho avuto un'infanzia difficile, un'adolescenza sofferta e anche ora le cose non vanno splendidamente.
Sono sempre stato in mezzo ai casini, ed ho sempre dovuto risolverli da me. I miei e quelli degli altri. Tutto questo mi ha forgiato nella maniera in cui mi vedete, o mi leggete nel caso di chi non mi conosce personalmente.

Ho vissuto pochi, pochissimi giorni con la "spensieratezza" che un bambino, un ragazzino deve avere. E mi manca.

Non vado oltre, non ci riesco. Avrei tante cose da dire, da sfogare, da urlare al mondo. Se dovessi cominciare, tuttavia, rischierei di continuare per un tempo troppo lungo.

Allora taccio, continuo a tenere tutto dentro aspettando di riuscire ad avere le forze per combattere questi mostri dell'abisso.

giovedì 27 marzo 2008

Il segugio

"La follia cavalca i venti della notte... artigli e denti affilati su migliaia di cadaveri, nell'arco di secoli... la morte che vomita sangue in mezzo a un festino di pipistrelli e sorge dalle nere rovine dei templi sepolti di Belial... Ora che l'abbaiare di quella mostruosità defunta e senza carne si fa più forte e il fruscio delle ali si fa sempre più vicino, cercherò nella mia pistola l'oblio che è il solo rifugio da ciò che è innominato e innominabile"

The hound - H.P. Lovecraft

mercoledì 26 marzo 2008

Olimpiadi

Le prossime olimpiadi si terranno a Pechino, in Cina. La stessa Cina che sta reprimendo con la violenza la "rivolta" Tibetana.
Ecco la bandiera ufficiale dell'evento:



Il sonno

A proposito del sonno, sinistra avventura di tutte le nostre notti, possiamo dire che gli uomini vadano a letto quotidianamente con un'audacia che sarebbe incomprensibile, se non sapessimo che dipende dall'ignoranza del pericolo.

Baudelaire

Once again

Sono le 3.34 e non riesco a prendere sonno, ma ho la il cervello completamente fuso. Non riesco nemmeno a mettere insieme un concetto che abbia un inizio e una fine...

Fuori è tutto calmo, non una goccia scende dal cielo, non un filo di vento sconquassa le chiome degli alberi che timidi cominciano a rivestirsi delle prime foglie, risvegliati dalla primavera.

Sono al caldo nel mio letto, ancora una volta al buio. Ancora una volta solo.
Ancora una volta con una tensione irreale e ingiustificata, i muscoli tesi e gli occhi sbarrati...

Sapete cosa farò, ora? Terminerò la lettura dei racconti di Lovecraft, tanto per allietare il sonno con del sano Horror anni '20.

Gli amici...

Pare che i miei Amici mi vedano in questo modo!


lunedì 24 marzo 2008

domenica 23 marzo 2008

Alla fine..

... che senso ha parlare, darsi da fare, farsi il mazzo in quindicimila modi differenti?

Alla fine chi lo prende al culo sono sempre io

venerdì 21 marzo 2008

Satyricon

"Artis severae si quis ambit effectus
mentemque magnis applicat, prius mores
frugalitatis lege poliat exacta.
Nec curet alto regiam trucem vultu
cliensve cenas inpotentium captet,
nec perditis addictus obruat vino
mentis calorem; neve plausor in scenam
sedeat redemptus histrioniae addictus.
Sed sive armigerae rident Tritonidis arces,
seu Lacedaemonio tellus habitata colono
Sirenumque domus, det primos versibus annos
Maeoniumque bibat felici pectore fontem.
Mox et Socratico plenus grege mittat habenas
liber, et ingentis quatiat Demosthenis arma.
Hinc Romana manus circumfluat saporem, et modo Graio
exonerata sono mutet suffusa saporem.
Interdum subducta foro det pagina cursum,
et fortuna sonet celeri distincta meatu.
Dent epulas et bella truci memorata canore,
grandiaque indomiti Ciceronis verba minentur.
His animum succinge bonis: sic flumine largo
plenus Pierio defundes pectore verba"

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[ Chi di un'arte severa ama gli effetti
e mira in alto, i suoi costumi, prima,
renda frugali con paziente lima,
né di palagi alteri si diletti,
né mendichi la mensa di un potente,
o tra i bagordi e il vino faccia a brani
l'ingegno, o vada a battere le mani
prezzolato da un mimo intraprendente.
Ma , sia che Atena armigera non gli sorrida invano,
o lo invitino i campi del bifolco spartano,
o le sirene argentee, dia al canto i giorni lieti
di giovinezza, e al fonte Meonio si disseti.
Poi, ricco di socratica saggezza, avanti, avanti
si slanci di Demostene con l'armi risonanti.
E allor gli siano attorno i maestri di Roma:
da modi e accenti attici liberi il proprio idioma.
Lasci talvolta il foro per l'arte letteraria
e la Fortuna celebri che, capricciosa, svaria.
Gli dian le gesta eroiche fervente ispirazione
o le parole indomite del grande Cicerone.
E, con queste bellezze nell'animo profuse,
sciogli, o poeta, un cantico che sia grato alle Muse ]