martedì 1 luglio 2008

Il mondo Emerso

Finito il primo libro.

Interessante. Pur continuando a non piacermi effettivamente lo stile letterario della Troisi, devo dire che la storia ha un qualcosa di intrigante, di relativamente originale anche se l'idea della donna guerriera, dell'eroina ultima della sua stirpe è trita e ritrita in tutte le salse.

Tenta di descrivere in ogni modo gli stati d'animo di questa ragazzina ma solo raramente riesce a colpire nel segno, più spesso cade nel banale, nella ripetizione di cose già dette. I sogni, il suo rapporto con il "padre", l'attaccamento alla Maestra, l'amore morboso nei confronti di un uomo che non potrà mai raggiungere... non so, c'è qualcosa che non mi convince in tutto questo, anche se sono certo ci sia un filo logico tutto da scoprire.
Sono convinto ci sia qualcosa di profondo, un riferimento a qualcosa di importante nelle sue parole, nella storia che è riuscita a montare su in un mondo che sinceramente mi affascina, m'intriga, e c'è qualcosa che in qualche modo mi "appartiene" in tutto questo.

Forse è il fatto stesso di tentare di essere qualcosa che va contro ciò che è nella natura del soggetto. Non riesco a spiegarmi come vorrei: l'idea è di agire, pensare, vivere in un modo completamente diverso da come gli altri vorrebbero che tu facessi, la donna che vuole essere un guerriero.

L'antitesi.

L'anticonformismo. L'essere contro delle regole prestabilite e fissate da menti che non ti rappresentano, regole che vietano cose assurde, incomprensibili ed inutili, come quando mi si vietava di oltrepassare un ponte con il mio cinquantino. Era una regola stupida, impedirmi di fare 2km in più perché... perché?

Vabè, devo finire la lettura prima di esprimere un giudizio concreto e completo.
Ora come ora, sono felice.
Sono felice di aver sentito una persona a me cara, anzi molto cara, alla quale auguro una ottima fortuna, e un in bocca al lupo per il suo esame di anatomia. ( Ovviamente quando leggerai capirai che sto parlando di te, è inutile mettere nomi o simili, cosa che non ho mai fatto fra l'altro )
Sono felice anche di aver conosciuto A. ( si è "parecchio" ormai che ci conosciamo, è vero, ma è da poco che ho imparato a conoscerti. Chiedo venia per il gioco di parole ), ed un in bocca al lupo anche a lei per il suo esame di dopodomani oltre ad un grande abbraccio.

Un sorriso a tutti voi :)

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