Chiunque arrivi a leggere il mio blog dice che scrivo bene, che le mie parole sono emozionanti.
Chi mi conosce un po' meglio dice che non è possibile che io abbia scritto questi ultimi post, che io possa avere una tale indifferenza.
Mi dicono che non è vero, che non possono crederci.
Tralasciando la sovrabbondanza di "Che", a dire la verità me lo dice anche chi ha imparato a conoscermi solo tramite questi pochi scritti, e attraverso qualche mio gesto.
Eppure una sola persona si è azzardata a scrivere un pubblico commento... e la ringrazio, perchè il suo sorriso è stato uno dei pochi raggi di luce grazie al quale mi muovo a fatica verso l'uscita.
Ho cominciato a scartavetrare fra le mie emozioni, ad abbandonare strade e stradine per mantenermi sulla via principale. Guardo dentro ogni vicolo, sono tutti ciechi; guardo sotto ogni roccia, c'è sempre qualche serpente da uccidere; guardo dentro ogni scatola, c'è sempre una ragnatela da sollevare...
La strada è lunga, è tutta dritta. All'orizzonte una nebbia impedisce la visuale, dietro di me la notte più buia che abbia mai visto...
Ho un'immenso bisogno di un raggio di luce da seguire...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento