martedì 25 dicembre 2007

Natale

Ed eccoci. Eccoci finalmente a Natale.
La cena si è appena conclusa, la tiritera dello scambio dei doni è finita, i sorrisi sulle facce di tutti sono rimasti, sulla mia non si è mai aperto... o meglio, non è stato mai un sorriso sentito.

Questo è un natale triste, ancor più di come lo è stato lo scorso anno. Ma per la felicità di tutti è stato necessario far finta di essere felice, di sentire dentro di me lo spirito della festa.

Tanto è inutile fingere con se stessi, prima o poi tutto viene a galla, tutte le emozioni, le sensazioni riaffiorano e si fanno sentire più forti di prima, indiavolate per l'indifferenza dimostrata fino ad ora.

Ho un carico di lacrime sotto gli occhi, una tensione incredibile nei muscoli, il petto gonfio di urla che non possono accarezzare la gola. Mi sento come una bomba ad orologeria, come un blocco di c-14, sento come se dovessi esplodere, eppure la detonazione non arriva mai.

Non vedo l'ora che arrivi la fine di questo 2007, anche se quello che mi si para davanti è un anno che è notoriamente negativo per il sottoscritto... qualunque cosa pur di lasciarmi alle spalle quest'anno infame - con le dovute eccezioni -.

Ed ora sono qui, a scrivere su questo blog alle 2 di notte, sdraiato sul mio letto mentre tutti gli altri dormono, a pensare...

Buona Notte, mondo... E Buon Natale...

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