mercoledì 12 dicembre 2007

SCREAM

Fanculo! Mi sono rotto!
Mi sono rotto di essere accerchiato dalla vanagloria di se stessi.
Mi sono rotto le palle di avere attorno a me solo persone che hanno "capito tutto della vita".
Mi sono rotto i coglioni di ascoltare parole campate per aria solo perchè pensano che mi faccia piacere ascoltarle, o che siano utili a tirarmi su il morale.

Non ne posso più!
Perchè non si può selezionare il "muto" anche per gli esseri umani? Perchè non è possibile abbassare il volume di determinate persone? Perchè non è possibile staccare la spina quando si vuole?

Ne ho piene le palle!
Ne ho piene le scatole di questa vita che fino ad ora mi ha preso a pesci infaccia, che si sta divertendo alle mie spalle, che fa di tutto per rendermi l'esistenza nient'altro che una corsa ad ostacoli!

Certo, le mie disgrazie sono nulla in confronto ai mali che ci sono nel mondo. Ma come ognuno vede la vita in base alle proprie possibilità, ogni essere pensante guarda ai suoi problemi prima di tutto e si preoccupa delle sue difficoltà prima di quelle degli altri!

Adesso io sono un covo di problemi, di incertezze, di dubbi, di odio e di violenza!
Sono un concetrato di acidità, una calamita per il nervosimo, un punto di accumulazione per l'ira.

Ho le mani che mi tremano, gli occhi che vanno dove vogliono loro a causa del nervosismo: i tic si stanno accentuando in questo periodo.
Grazie a Dio ho agito tanto su me stesso da avere una disciplina tale da riuscire, seppure in parte, a nascondere ciò che provo di fronte agli altri, apparendo in qualche modo "tranquillo" e affabile. O perlomeno di compagnia.

Non ne posso più!!!! VOGLIO URLARE! VOGLIO BUTTARE TUTTO ALL'ARIA! VOGLIO... voglio capire... voglio capire perchè c'è tutta questa cattiveria in questo mondo, perchè sulla faccia della terra c'è tanta ignoranza, tanto odio, tanta voglia di violenza...

Perchè...?

1 commento:

Anonimo ha detto...

si buttare tutto ovvia soluzioe. e poi.... restiamo vuoti.
noi di che siamo fatti?
si parole e detti ci risuonano come uno stesso spartito ma dobbiamo noi esser bravi a dar una diversa tonalità che più ci ccomuna che più ci è prorpia.
frasi sempre ascoltate ma mai analizzate.